Evento divulgativo tenutosi alla Società Letteraria di Verona il 24 settembre 2022
DESCRIZIONE
Lo spazio che circonda il nostro corpo è lo spazio dell’azione, dove il corpo e gli oggetti extrapersonali interagiscono per scopi di manipolazione o evitamento. Il cervello crea rappresentazioni corporee utili a farci muovere nello spazio: orientarsi per le vie della città; seguire un percorso in un museo; muoversi all’interno della propria casa. Queste stesse aree del cervello vengono utilizzate anche per muoversi tra i concetti. In altre parole, il cervello utilizza schemi e aree per muoversi nello spazio fisico e per orientarsi nel mondo delle idee. Anche la percezione del tempo gioca un ruolo importante nella costruzione delle nostre rappresentazioni mentali.
In una serie di interventi scopriamo come il cervello usa informazioni provenienti dal corpo e dall’ambiente per controllare il movimento nello spazio e nel tempo, permettendoci così una varietà di comportamenti: dai più semplici fino alle più alte manifestazioni delle arti espressive.
Contestualmente all’evento divulgativo: “Neuroscienze e rappresentazione corporea: muoversi nello spazio e nel tempo”, viene allestita la mostra fotografica “TEMPO, SPAZIO, CORPO. Scatti creativi per le neuroscienze.”
Relatrici e relatore
Mostra fotografica
Tempo, Spazio, Corpo, scatti creativi per le neuroscienze
L’associazione per le neuroscienze Giuseppe Moruzzi è una realtà culturale veronese che promuove il Premio di Fotografia “Premio Neuroscience Art 2022”, un’occasione per confrontarsi con appassionati fotografi sul tema di questa edizione: “Tempo, Spazio, Corpo, scatti creativi per le neuroscienze”.
Le fotografie dei vincitori e le migliori selezionate sono state esposte in una mostra fotografica insieme a una foto di Ferdinando Scianna e alle opere della nostra giuria: uno scatto dei fotografi Lorenzo Linthout e Marco Monari; uno scatto della fotografa Valeria Gradizzi; un’opera dell’artista Michela Eccli e un quadro della pittrice Silvia Caimi
Ferdinando Scianna
Fotografo e fotoreporter, fu il primo fotografo italiano a far parte dal 1982 dell’agenzia fotografica internazionale Magnum Photos.
Dal suo sito:
“Adesso, con immutata passione, divertimento ed ironia, opero nei campi più diversi. Faccio un po’ di moda, un po’ di pubblicità, il reportage e cerco piú che mai di fare ritratti. Inoltre recupero materiale dal mio archivio fotografico per numerosi progetti. Nelle mostre non faccio distinzioni tra le immagini nate dal lavoro di fotoreporter e quelle di moda, per esempio. Le inserisco tutte in una continuità che è poi quella della mia pratica professionale”.