LA MUSICA COME STRUMENTO DI RELAZIONE
16 novembre 2024 ore 15:30
Conservatorio di Verona Evaristo Felice Dall’Abaco Via Abramo Massalongo, 2 – 37121 Verona
Quello della musica è un linguaggio universale che da sempre accompagna l’umanità. Come tutti i linguaggi comprende un flusso di segnali che mettono in relazione chi la genera con chi la ascolta, permettendo una forma di comunicazione tanto primordiale quanto evoluta.
Le regole formali possono talvolta lasciare il posto a notevoli trasgressioni, ed è proprio l’equilibrio fra questi estremi che consente alla musica il suo grande valore espressivo e sociale.
- 15:30 – 16:15 Luciano Fadiga
- 16:15 – 17:00 Paolo Alberto Caneva
- 17:10 – 17:30 Premio Neuroscience Art2024
- 17:30 – 19:00 mostra fotografica “Flussi e Ritmi”, con aperitivo
Luciano Fadiga
Le potenzialità della musica come strumento di comunicazione non verbale
Nonostante i progressi compiuti nel campo delle neuroscienze sociali, i meccanismi neurocomportamentali alla base dell’interazione rappresentano ancora la “materia oscura” delle neuroscienze cognitive. Qui presenterò una serie di studi che utilizzano un ensemble di musicisti come banco di prova per esplorare se la cinematica del movimento e l’analisi avanzata delle serie temporali possano essere utilizzate per estrarre dinamiche rilevanti. Infine, verranno mostrati alcuni dati preliminari relativi allo studio degli effetti neurovegetativi che l’ascolto della musica esercita sul pubblico.
Paolo Alberto Caneva
Il musicista nella relazione d’aiuto
Apriremo insieme la porta di quella stanza speciale dove ogni voce trova il suo canto, ogni gesto il suo ritmo, ogni emozione la sua melodia. Attraverso la visione di filmati si mostrerà il lavoro del musicoterapeuta con i pazienti.
Neuroscience Art 2024 Scatti creativi per le neuroscienze
flussi e ritmi
La sfida che proponiamo è quella di cogliere, tramite immagini, il valore della musica e della comunicazione in generale nel guidare e plasmare l’interazione sociale.